Simona, bella e brava protagonista dello Spettacolo!!!

Abbiamo incontrato Simona di Sarno. Attrice e conduttrice di 30 anni, di origini napoletane .  Da sempre appassionata del mondo dello spettacolo. Nelle sue esperienze, varie partecipazioni da protagonista nei settori del cinema e della televisione.

Ciao Simona, parlarci di te…

Ho sempre amato il campo dell’arte, sotto tutte le sue forme. A dire la verità nasco come pittrice. A 7 anni feci il mio primo ritratto “amatoriale “a mia madre, che lo conserva ancora. Poi è stato il momento del teatro. Sono cresciuta con la commedia di Eduardo De Filippo, a casa mia non si guardava altro. A 22 anni sono entrata in una compagnia teatrale del teatro Stabile di Napoli…

Quale lavori ricordi più con affetto e soddisfazione?

Sicuramente il ruolo in uno spettacolo teatrale di “Filumena Marturano”, le commedie di Eduardo De Filippo sono state sempre la passione mia e della mia famiglia. Poi ricordo con molto affetto il ruolo di uno spettacolo teatrale nel ruolo di protagonista con il bravo e simpatico Francesco Paolantoni. Ho avuto la fortuna di lavorare anche in molti film e conoscere grandi maestri come Enrico Oldoini.

E’ stata importante la bella presenza nel tuo percorso artistico?

Sarei una bugiarda a dire che la bella presenza non aiuta. Nello spettacolo la bella presenza è il biglietto da visita, ma se poi non si studia e non si cercano esperienze per fare pratica, non si riuscirà facilmente ad ottenere vere soddisfazioni professionali per un artista.

Vita sentimentale attuale?

Il mio lavoro ha influito molto anche nella mia vita privata, molti dei mie partner non sono riusciti a comprendere gli spazi professionali necessari per un artista dello spettacolo. Ancora non ho trovato l’uomo giusto!!!

Prossimi impegni lavorativi?

Ho a breve uno spettacolo teatrale che è per un attrice sempre un esperienza emozionante. Poi a brevissimo dovrò girare nel ruolo di co-protagonista, il film “Cattivi and cattivi” di Stefano Calvagna, tratto dalla storia vera di un rapinatore romano.

Intervista realizzata da Stefano Madonna