Intervista a Fulvia Borella

Ciao Fulvia, piacere di averti come ospite.

Hai di sicuro un curriculum di tutto rispetto che ti ha portato ad un ottimo percorso professionale.

Ti sei formata anni fa a Roma al Centro Musical di Franco Miseria, la cui persona ci confidi essere stata per te un punto di riferimento sia a livello professionale che affettivo

Da una decina di anni sei redattore casting ma hai inziato all’età di 18 anni davanti alle telecamere e hai spaziato dalla televisione al teatro. Hai lavorato per la Compagnia della Rancia e successivamente approdata al tuo primo programma televisivo Rai intitolato “Casa Rai Uno” condotto da Massimo Giletti e Cristiano Malgioglio, al quale partecipasti come ballerina e cantante. In quegli anni ti sei accorta che ti affascinava anche il mondo che stava dietro le telecamere. Sei stata scelta in seconda battuta a lavorare in Rai come stagista e attraverso un percorso di studi ti sei formata come redattrice e ti sei avvicinata al mondo del casting.

Oggi il tuo lavoro di redattore casting consiste anche nel trovare il volto giusto al momento giusto esaminando diversi candidati.

Quali sono le qualità che deve avere un buon redattore casting?

  • Fulvia: Un buon redattore è sicuramente una persona che non fa questo lavoro per soldi ma che lo fa per passione

Quanto è importante lo studio?

  • Fulvia: Nel mio caso gli studi sono stati importanti. Sono laureata in letteratura musica e spettacolo alla facoltà di lettere e filosofia della Sapienza di Roma e ho frequentato un Master della gestione cinematografica e televisiva per la mia gran voglia di imparare. In ogni caso a prescindere dagli studi un buon livello culturale aiuta sempre nella vita.

Come si affronta nel migliore dei modi un provino?

  • Fulvia: Non ho ancora la giusta risposta a questa domanda, ma cercherò di darla. Il consiglio generale che posso dare è prima di tutto documentarsi sulle persone che ci esamineranno e sul tipo di progetto per il quale si sta andando a fare un provino

Esiste un abbigliamento idoneo o da evitare quando si va a sostenere un casting?

  • Fulvia:Un abbigliamento da evitare è di certo quello che non ci rappresenta, che non ci fa sentire a nostro agio. Potremmo ad esempio anche presentarci con un abbigliamento bizzarro nel caso in cui siamo chiamati ad un casting per attori comici. Come regola generale conviene sempre indossare abiti casual.

Come candidarsi ai provini?

  • Fulvia: Il consiglio è farsi consigliare da artisti che hanno esperienza anche su siti attendibili che pubblicano annunci di provini

Come compilare un curriculum?

  • Fulvia: Non esiste una formula magica, l’importante è che rappresenti al meglio l’artista che si candida mettendo in risalto le proprie competenze artistiche. Non devono mai mancare le foto sia in primo piano che a figura intera e recapiti telefonici. E accompagnare il curriculum con una lettera di presentazione.

Che relazione ha la tua figura professionale con il mondo social?

  • Fulvia: Non sono una grandissima fan dei social ma li utilizzo anche io. Credo siano importanti anche per pubblicizzarsi ma occorre sempre fare attenzione alle persone che frequentano i social per evitare brutte sorprese. Cercate di capire chi sta dietro ai profili.

Grazie per averci concesso un intervista e in bocca al lupo per la tua vita!

Intervistatore: Domenico Pugliese